Medico ospedaliero oncologo ed ematologo, ha sempre lavorato nell’Oncologia di Forlì. Si occupa del rapporto ambiente-salute da oltre vent’anni e in una delle tante iniziative ha potuto conoscere un grande ricercatore e scienziato, Lorenzo Tomatis, che diventò e tutt’ora rimane il suo mentore. Tomatis le ha spalancato la mente sui conflitti di interesse che spesso offuscano l’indipendenza della Scienza e sulla necessità che Scienza e Medicina debbano sempre e comunque essere al servizio dell’uomo e della sua dignità. È membro dell’Associazione medici per l’ambiente, avendo raccolto con altri colleghi l’eredità di Tomatis sull’importanza di difendere la salute attraverso la Prevenzione Primaria, ovvero la riduzione dell’esposizione delle popolazioni alle sostanze tossiche e cancerogene. La Prevenzione Primaria necessita di strumenti di conoscenza indipendenti e scientificamente inoppugnabili, a diposizione di tutti, ma purtroppo, come scrisse Tomatis, la Prevenzione Primaria “protegge tanto il povero quanto il ricco, ma non porta fama o denari, e per questo è negletta ai governi e alle istituzioni”.